Le sfumatore dello sci!

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Ciao a tutti cari Smeeters e benvenuti al primo appuntamento del 2021 della nostra consueta rubrica sportiva. Questa volta vorrei parlarvi di due importanti manifestazioni dello sci nordico a cui ho assistito nell’ultimo periodo, rispettivamente nel salto con gli sci (in inglese ski jumping) e nello sci di fondo (cross-country)

La Tourneè dei 4 Trampolini si disputa tra fine dicembre e inizio gennaio ed è l’appuntamento clou della stagione. In Italia non gode di grossa attenzione mediatica, ma in Austria e Germania è invece conosciutissima. Si comincia a Oberstdorf, in Baviera, pochi giorni dopo Natale, poi ci si sposta a Garmisch, sempre in terra tedesca il giorno di Capodanno. Le due tappe austriache sono invece quelle di Innsbruck (3 o 4 gennaio) e di Bischofshofen, il giorno della Befana.

Quest’anno la vittoria finale è andata al polacco Kamil Stoch (già campione olimpico in passato), davanti al tedesco Geiger e all’altro polacco Kubacki. La Polonia, paese dalla grande tradizione nel salto, ha rischiato di non poter partecipare: nella tappa di Oberstdorf i suoi 7 saltatori erano stati in un primo momento esclusi per via di un possibile contagio al COVID, per fortuna poi i tamponi sono risultati negativi. Si era perfino attivato il consolato polacco per chiedere spiegazioni di tale esclusione.

Altra grande manifestazione dello sci nordico di gennaio è quella del Tour de Ski. È la versione con gli sci del Tour de France ciclistico, ma... lontana della Francia. Quindi 8 tappe nell’arco di 10 giorni e anche quest’anno è stata l’Italia a far la parte del leone dal punto di vista organizzativo, con ben 5 gare disputate nel nostro paese. Dopo le tre in Svizzera infatti, abbiamo avuto le due tappe di Dobbiaco e le tre della Val di Fiemme, con l’ormai mitica scalata del Cermis a chiudere. Praticamente i partecipanti devono percorrere al contrario una pista da discesa libera, una tappa durissima.

Tra gli uomini nel 2021 c'è stato un dominio russo, con vittoria di Alexander Bolshunov e 5 atleti tra i primi 6 (assenti però i norvegesi), mentre tra le donne la vincitrice è stata la statunitense Jessica Diggins. L’Italia si è dovuta accontentare di una vittoria di tappa (la prima) quando ad imporsi è stato il nostro “sprinter” Federico Pellegrino, probabilmente l’unico atleta azzurro da medaglia per i Mondiali!

Ma attenzione che nel mese di febbraio la stagione degli sport invernali proseguirà, tra le altre cose, con i Mondiali di sci alpino a Cortina d’Ampezzo! Seppur purtroppo a porte chiuse, sarà comunque un grande spettacolo televisivo!

A presto!

Luca75ud