Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

violenza donne

Ciao a tutti Cuoricini sono la vostra Dottoressa del cuore e oggi, come già avrete letto dal titolo voglio parlarvi di una giornata particolare che viene celebrata proprio nel mese di novembre, La giornata contro la violenza sulle donne!

Non mi resta altro che augurarvi buona lettura.

Questa giornata è stata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, infatti, è stata scelta come data il 25 novembre. Infatti in quel giorno vengono organizzate attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica contro questa violenza.

In moltissimi paesi, come l'Italia, il colore esposto in questa giornata è il rosso e l'oggetto che viene rappresentato da scarpe rosse allineate, esposte in luoghi pubblici proprio per rappresentare le vittime di questo femminicidio. L'idea delle scarpe è nata da un'artista messicana Elina Chauvet che nel 2009 realizzò “Zapados Rojos”, ispirata proprio all'omicidio della sorella e in memoria delle centinaia di donne rapite, assassinate in questa città di frontiera nel Messico del nord. Questa installazione fu poi replicata in altri moltissimi paesi tra ci gli Stati uniti, Norvegia, Argentina, Italia, Spagna, ecc...

In Italia sono molte le associazioni che hanno preso a cuore questa campagna portata avanti da centri antiviolenza e di moltissime altre associazioni di donne impegnate in questo campo.

Sapete perché è stata scelta proprio il 25 novembre come data? Per capirlo bisogna tornare al 1960 quando nella Repubblica Dominicana vennero uccise le 3 sorelle Mirabal. In quell'epoca era tutto governato dal dittatore. Le 3 sorelle erano considerate “rivoluzionarie” perciò prima di essere uccise furono torturate ed i loro corpi vennero buttati in un burrone simulando così un'incidente. La loro morte sconvolse così tante coscienza come vengono sconvolte ora quando sentiamo al telegiornale parlare di spose – bambine oppure quando vediamo le mille immagini di donne che muoiono per mano di pazzi, che pur di renderle “proprio” sono in grado di togliergli la vita.

La percentuale di donne tra i 16 ed i 70 anni in Italia che ha subito violenza è pari al 31,5% e nella maggior parte dei casi, i figli minori assistono agli atti di violenza. Le donne che subiscono questo, si chiudono talmente in se stesse che è difficile per loro uscirne, difficile riconoscere il bene dal male. Per questo è necessario affidarsi ad un Centro Antiviolenza (in Italia ne possiamo trovare moltissimi).

Per combattere questi tipi di violenza in Italia sono state costituite alcune leggi tra cui quella contro lo stalking e quella contro il femminicidio.

Oltre alle mille associazioni che possiamo trovare in Italia, possiamo trovare anche una pizzeria che ha preso a cuore questa “iniziativa”.

Nella provincia di Milano lo scorso settembre 2020 è nata una pizzeria che offre un percorso e un supporto alle donne delle rete viola ( la rete viola è il centro sociale dell'Adda Martesana che si impegna nella lotta contro questo tipo di violenza). I proprietari del locale, hanno infatti proposto alle autorità, un corso di formazione per insegnare l'arte della pizza alle donne, restituendogli cosi la loro autonomia. Questa iniziativa oltre che ad aiutare le donne da anche un contributo vendendo le loro pizze, infatti ogni mese hanno in menù la pizza viola, per ogni pizza viola venduta € 1 euro viene dato in beneficienza.

Personalmente conosco molto bene questo locale ed i suoi meravigliosi proprietari, infatti invito chi della zona , ad andare e ad assaggiare le loro meravigliose pietanze.

Nonostante questo articolo sia stato abbastanza pesante, spero vi sia piaciuto.

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